Vuoi sorprendere i tuoi ospiti con un antipasto irresistibile? Gli gnocchi fritti con salumi e crescenza sono la soluzione perfetta. Facili da preparare, deliziosi e leggeri, questo piatto tipico emiliano è ideale per un aperitivo o una cena in compagnia.
Gli gnocchi fritti sono un piatto iconico della tradizione culinaria emiliana, amato per la sua semplicità e per la sua capacità di esaltare il sapore di salumi e formaggi. Continua a leggere per scoprire come prepararli in pochi e semplici passaggi!
La tradizione degli gnocchi fritti
Gli gnocchi fritti sono un piatto molto amato in Emilia-Romagna, dove vengono conosciuti con diversi nomi a seconda delle zone: “orta fritta”, “crescentina”, “pinzino”, “chisulèn”. Si tratta di semplici straccetti di pasta lievitata, che vengono fritti in olio e serviti caldi come antipasto. La loro leggerezza e croccantezza li rendono il contorno perfetto per salumi tipici come prosciutto crudo, salame o mortadella, e formaggi freschi come la crescenza.
Questi gnocchi sono diventati un simbolo della convivialità e della cucina rustica emiliana, perfetti da servire durante pranzi o cene informali, ma anche per aperitivi in famiglia o con amici. Pur essendo un piatto antico, la loro popolarità non è mai diminuita, e sono sempre apprezzati per la loro semplicità e versatilità.
Come preparare gli gnocchi fritti a casa
Preparare gli gnocchi fritti a casa è davvero semplice, anche se non sei uno chef esperto. Segui questa ricetta e in pochi passaggi avrai un antipasto croccante e sfizioso.
Ingredienti:
- 1/2 bicchieri di latte intero
- 50 g di capperi
- 100 g di salame felino
- 100 g di prosciutto crudo
- 100 g di mortadella
- 12.5 g di lievito di birra
- 15 g di burro
- 200 g di crescenza
- 1 l di olio di arachidi
- Zucchero q.b.
- Sale q.b.
Procedimento:
- Preparazione dell’impasto: Sciogli il lievito e lo zucchero nel latte tiepido. Versa la farina su una spianatoia formando una cavità al centro, dove verserai il latte e il burro fuso ma freddo. Aggiungi il sale ai bordi e inizia a impastare.
- Lavorazione della pasta: Aggiungi gradualmente l’acqua e lavora l’impasto per 15-20 minuti, finché sarà liscio ed elastico. Metti l’impasto in una ciotola infarinata, incidi una croce sulla superficie e coprilo con un telo. Lascia lievitare per 2 ore.
- Stendere e ritagliare: Dopo la lievitazione, stendi la pasta su una spianatoia infarinata usando un mattarello fino a raggiungere uno spessore di 3-4 mm. Ritaglia dei rombi di 5-6 cm di lato.
- Friggere: Scalda l’olio in una padella e friggi 5-6 rombi per volta, girandoli quando dorati da un lato. Sgocciolali con una schiumarola e lasciali asciugare su carta assorbente.
- Servire: Disponi gli gnocchi fritti in un cestino e servili caldi, accompagnati da salumi e crescenza, per un antipasto perfetto.
Un abbinamento perfetto: salumi e formaggi freschi
Gli gnocchi fritti sono deliziosi da soli, ma diventano una vera esplosione di sapori quando abbinati a salumi e formaggi freschi. Il sapore sapido del prosciutto crudo, la delicatezza della mortadella e la morbidezza della crescenza si sposano perfettamente con la croccantezza degli gnocchi fritti.
Puoi personalizzare il tuo piatto scegliendo i salumi che preferisci e aggiungendo anche qualche verdura sott’olio o sott’aceto, come i frutti del cappero, per dare un tocco di freschezza e acidità. Questo abbinamento renderà il tuo antipasto ancora più gustoso e completo.
L’importanza della lievitazione
Un aspetto fondamentale nella preparazione degli gnocchi fritti è la lievitazione. Lasciare riposare l’impasto per almeno 2 ore è essenziale per ottenere gnocchi leggeri e gonfi. Questo passaggio permette alla pasta di sviluppare aria all’interno, il che renderà gli gnocchi più morbidi e croccanti dopo la frittura.
La scelta degli ingredienti freschi, come il lievito di birra e la farina di qualità, farà la differenza nel risultato finale. Non avere fretta: il tempo dedicato alla lievitazione verrà ripagato con un piatto straordinario che conquisterà tutti i tuoi ospiti.